0

Osservatorio terapeutico

L’essere umano sotto stress è capace di fare delle scenate che potrebbero far sembrare il buon Mario Merola un debuttante. Il sangue va alla testa, dalla bocca fuoriescono parole di cui prima non si conosceva l’esistenza o si compiono dei gesti talmente infantili che al confronto, un bimbo di due anni potrebbe sembrare maturo.

Io credo che queste persone non si meritino di viaggiare, proprio perché non sanno gestire le proprie emozioni davanti ad un piccolo ritardo, ad un ridicolo innalzamento di prezzo o ad leggero cambio di programma.

Detto ciò, ai miei occhi sono dei personaggi positivi. In particolare, vorrei ringraziare:
– La signora che sabato mattina alle 4.30 urlava come una pazza nel parcheggio dell’aeroporto perché c’era una differenza di prezzo di due euro. Doveva partire per Lanzarote, ma ormai la vacanza era rovinata!
– Il tizio che ha spintonato un incaricato dell’aeroporto di Londra per avergli etichettato il bagaglio a mano e aver cercato di imbarcarlo perché c’era poco spazio a bordo. Avrà avuto un lingotto d’oro che non poteva assolutamente abbandonare…
– I ragazzi ventenni in ultima fila dell’aereo. Primo perché con il loro linguaggio a dir poco colorito avrebbero fatto impallidire persino Germano Mosconi e in secondo luogo perché uno di loro, nel comunicare allo steward di aver smarrito il cellulare, ha esordito con un “pota”.
– Le dolci mammine che si sono accapigliate e prese a male parole prima della partenza dell’aereo, coprendosi di ridicolo e scatenando una tifoseria degna da stadio, ma soprattutto dando un ottimo esempio ai figli.
– Sempre le dolci mammine di cui sopra che si sono ammansite da brave bimbe quando il comandante ha minacciato di farle arrestare.

Ecco, è grazie a queste persone che a volte la mia autostima cresce ed è per questo che io qui le ringrazio!

download

0

Ah… la tuttologia!

Et voilà! Basta che accada qualcosa di tragico ed eclatante che tutti diventano i massimi esperti in materia, fanno ipotesi, congetture, insinuano dubbi con il tono del tuttologo!
Mi riferisco al disastro aereo accaduto sulle Alpi Francesi il 24 marzo.
Stamattina mi è bastato andare a fare colazione al bar che subito ho sentito le prime frasi indignate sul pilota che non era in cabina, che è una vergogna, cosa ci faceva fuori, l’aereo andava da solo e bla bla bla.

Poi arrivo in ufficio e qui il livello è molto più alto, si parla di pressurizzazione, di scatola nera, di protocolli e addirittura di suicidio. Già: perché “se uno si vuole suicidare, non vuole stare con così tanta gente intorno”

Seriamente: ma perché pretendiamo di avere un’opinione autorevole su tutto? Incredibilmente tutti diventiamo ingegneri aeronautici, piloti di aereo, addirittura psicologi che sanno quando/ come/ dove uno vuole suicidarsi.

Io ho solo una definizione per queste persone: ridicoli.

Mio cugino F. non poteva che esprimere al meglio l’indignazione:

Quando leggo i commenti sui quotidiani o sui forum desidero l’estinzione della razza umana il prima possibile.

Per terminare, posto un tweet geniale di Daniela Santanché, che non commento:

CBA8w7MW4AAtyWz